Associazione Italiana Confindustria Alberghi
 
 
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Regolamento


REGOLAMENTO ATTUATIVO DELLO STATUTO DI ASSOCIAZIONE ITALIANA CONFINDUSTRIA ALBERGHI

(Testo modificato dalla Giunta del 11/12/2014)

 

Art.1 – Assemblea, convocazione e partecipazione

L’Assemblea, è convocata secondo quanto previsto dagli artt. 11 e 12 dello Statuto dell’Associazione.

L’Assemblea è costituita dai rappresentanti delle imprese associate, dai rappresentati dei soci aggregati e dai rappresentanti dei gruppi, intendendosi per tali:

  • gruppi territoriali: l’insieme delle aziende singole che in ragione di accordi di completo inquadramento stipulati con la locale associazione industriali aderiscono in un determinato territorio. I voti spettanti al Gruppo territoriale, sono calcolati sulla base della sommatoria dei contributi versati da ciascuna azienda alla categoria. Ciascun gruppo territoriale partecipa in assemblea con un proprio rappresentante a cui è attribuito l’esercizio del diritto di voto.
  • gruppi: organizzazioni – associazioni, consorzi ecc. – che aderiscono in forma collettiva all’associazione nazionale, sulla base di un contributo definito in forma forfettaria, comunque nel rispetto di quanto previsto dalla delibera contributiva. I voti spettanti al Gruppo, sono calcolati sulla base del contributo complessivo effettivamente versato. Il gruppo partecipa in assemblea con un proprio rappresentante a cui è attribuito l’esercizio del diritto di voto.

Ciascun gruppo potrà farsi rappresentare da un altro socio, con delega scritta. Potrà altresì essere delegato da un altro socio, comunque limitatamente ad 1 sola delega.

L’esercizio della delega è comunque possibile solo nell’ambito della propria componente

L’ordine del giorno inviato all’atto della convocazione, potrà essere integrato su richiesta di soci che rappresentino almeno ¼ (un quarto) del totale dei voti, non oltre le 24 ore antecedenti l’incontro.

 

Art.2 – Assemblea, sistema di attribuzione dei voti

I voti sono attribuiti ai soci effettivi in regola con la contribuzione corrente, in ragione dei contributi corrisposti nell’anno precedente, secondo le seguenti modalità:

  1. fino al contributo minimo pari a 250 euro - 1 voto
  2. dal contributo minimo fino a 10 volte - tanti voti per quante volte è compreso il minimo maggiorato del 20% o frazioni almeno pari alla metà
  3. da 10 a 100 volte - tanti voti per quante volte è compreso il contributo minimo maggiorato del 40% o frazioni almeno pari alla metà
  4. oltre 100 volte - tanti voti per quante volte è compreso il contributo minimo maggiorato del 60% o frazioni almeno pari alla metà

 

Con riferimento ai soci aggregati (art3, c2 dello Statuto dell’Associazione ), i voti attribuiti sono fissati nella misura di 1.

 

 

Art. 3 – Elezioni degli organi

Per le nomine e le deliberazioni relative a persone, si adotta necessariamente lo scrutinio segreto, previa nomina di due scrutatori scelti tra i rappresentanti degli associati presenti.

Per l’elezione dei componenti elettivi di Giunta (art. 13 dello Statuto dell’Associazione) ai fini della formazione delle liste, il Presidente invia una comunicazione agli associati invitandoli a presentare le candidature mentre per l’elezione dei componenti elettivi del Consiglio Direttivo (artt 13 e 17 dello Statuto dell’Associazione) il Presidente invia una comunicazione ai componenti di Giunta invitandoli a presentare le candidature.

Le proposte di candidatura dovranno pervenire alla segreteria degli Organi associativi, via email o fax, almeno 1 giorno prima della data fissata per l’Assemblea utilizzando il modulo inviato in allegato alla comunicazione del Presidente.

Il fac-simile del modulo è riprodotto in calce al presente regolamento.

Le proposte pervenute oltre il termine utile sono irricevibili.

Ciascuna azienda non potrà candidare più di 3 rappresentanti in Giunta, mentre per il Direttivo non potrà essere presente più di 1 rappresentante per azienda. 

Per l’elezione dei componenti elettivi della Giunta (art. 15, c.1 dello Statuto dell’Associazione), il Presidente, sulla base delle candidature ricevute, provvede a predisporre n. 2 liste ciascuna in numero superiore alla metà dei seggi da ricoprire, rispettivamente una composta da soci di cui all’art. 3, c.1 lettera A, dello Statuto dell’Associazione, e l’altra da soci di cui all’art. 3, c1, lettera B dello Statuto dell’Associazione.

 

I soci aggregati di cui all’art. 3, c.2, dello Statuto dell’Associazione potranno essere candidati a componenti della Giunta esclusivamente in quota ad una delle due componenti e pertanto nell’ambito di una delle due liste.

 

I componenti dell’assemblea, saranno chiamati ad esprimere, ciascuno esclusivamente sulla lista di appartenenza, n. 10 preferenze. A questo scopo la segreteria degli organi provvederà a predisporre schede elettorali differenziate per i soci di cui all’art. 3, c.1, lettera a) e lettera b) dello Statuto dell’Associazione.

Risulteranno eletti i 16 nominativi di ciascuna lista che avranno ricevuto il maggior numero di preferenze.

Per l’elezione dei componenti Consiglio Direttivo eletti dalla Giunta (art. 18, c.1 dello Statuto dell’Associazione), la Commissione di designazione, sulla base delle candidature ricevute, provvede a predisporre n. 2 liste ciascuna in numero superiore alla metà dei seggi da ricoprire, rispettivamente una composta da soci di cui all’art. 3, c.1, lettera A, dello Statuto dell’Associazione e l’altra da soci di cui all’art. 3, c1, lettera B dello Statuto dell’Associazione.

I componenti della Giunta, saranno chiamati ad esprimere, ciascuno esclusivamente sulla lista di appartenenza, n. 3 preferenze. A questo scopo la segreteria degli organi provvederà a predisporre schede elettorali differenziate per i soci di cui all’A e lettera B dello Statuto dell’Associazione.

Risulteranno eletti i 4 nominativi di ciascuna lista che avranno ricevuto le maggiori preferenze.

Per l’elezione dei componenti Consiglio Direttivo eletti dall’Assemblea (art. 18, c.1 dello Statuto dell’Associazione), la Commissione di designazione, sulla base delle candidature ricevute, provvede a predisporre n. 2 liste ciascuna in numero superiore alla metà dei seggi da ricoprire, rispettivamente una composta da soci di cui all’art. 3, c.1, lettera A, dello Statuto dell’Associazione e l’altra da soci di cui all’art. 3, c1, lettera B dello Statuto dell’Associazione.

I componenti dell’Assemblea, saranno chiamati ad esprimere, ciascuno esclusivamente sulla lista di appartenenza, n. 3 preferenze. A questo scopo la segreteria degli organi provvederà a predisporre schede elettorali differenziate per i soci di cui all’A e lettera B dello Statuto dell’Associazione.

Risulteranno eletti i 4 nominativi di ciascuna lista che avranno ricevuto le maggiori preferenze.

Per quanto riguarda Presidente, Vice Presidente, probi viri e revisori dei conti, si procede secondo quanto previsto nei rispettivi articoli dello statuto.

 

Art.4 – Partecipazione alle riunioni

I componenti di Giunta e di Consiglio direttivo non possono delegare la loro partecipazione alle riunioni.

Per l’adeguata organizzazione delle riunioni della Giunta e del Consiglio Direttivo è necessario che i destinatari comunichino la propria partecipazione o la giustificazione dell’eventuale assenza. Con riferimento all’art. 26, c.4, dello Statuto dell’Associazione la giustificazione dell’assenza, adeguatamente motivata, deve essere fatta per iscritto, a mezzo di posta elettronica o altro mezzo idoneo, ed essere inviata alla segreteria degli Organi prima della relativa riunione.

 

Art. 5 – Sistemi di votazioni

I sistemi di votazione sono stabiliti dal Presidente tra i seguenti: per alzata di mano, per appello nominale, a scrutinio segreto.

La votazione a scrutinio segreto è inderogabile nel caso di nomine o deliberazioni concernenti persone.

Nelle votazioni per alzata di mano il Presidente pone ai voti il provvedimento proposto, invitando prima a votare coloro che sono favorevoli, dopo i contrari ed infine gli astenuti.

Il Presidente controlla l’esito della votazione con la collaborazione del segretario.

Nel caso di votazione per appello nominale il segretario procede all’appello in ordine alfabetico dei componenti dell’organo o dei soci presenti in Assemblea che rispondono votando ad alta voce.

Esaurito l’appello, vengono richiamati i soli componenti o soci che non sono risultati presenti. Il risultato della votazione, suddiviso tra favorevoli, contrari ed astenuti, è riscontrato dal Presidente con la collaborazione del segretario.

Nel caso di contestazioni sui voti espressi o di non corrispondenza fra il numero dei presenti rispetto ai votanti ed agli astenuti, il Presidente dispone che la votazione sua ripetuta.

I risultati di voto sono verbalizzati dal segretario secondo quanto disposto dal successivo articolo 7.

 

Art.6 – Schede elettorali ed espressioni di voto

Ai fini dello scrutinio, le schede elettorali si distinguono in valide, nulle o bianche.

Sono valide le schede che esprimono in modo incontestabile la manifestazione di volontà del votante.

Sono nulle le schede che recano segni indecifrabili o riferimenti estranei all’oggetto della votazione, che disattendono disposizioni dettate dallo Statuto e dai regolamenti o quando non sia possibile l’attribuzione pacifica della preferenza.

Sono bianche le schede che non portano scritte o segni di sorta. Esse hanno significato di astensioni, ai fini del computo delle maggioranze richieste dallo statuto.

Ciascuna scheda deve riportare la data, l’oggetto della votazione nonché i riferimenti di statuto e di regolamento; deve essere vidimata con l’emblema associativo.

La disciplina di cui ai commi precedenti si applica anche alle schede di votazione di ballottaggio.

Terminate le operazioni di voto, il Presidente dichiara chiusa la votazione e dispone che lo spoglio dei voti venga eseguito dai due scrutatori nominati.

In caso di parità di voto la proposta si intende respinta salvo quanto previsto dal comma 8 dell’art.17 dello statuto; nelle elezioni concernenti persone si procede al ballottaggio.

In tal caso il Presidente deve procedere nuovamente alla verifica delle sussistenza del quorum costitutivo iniziale dell’organo. In caso di esito negativo il Presidente può rinviare la seduta di trenta minuti, al termine dei quali, laddove il quorum non si fosse costituito, deve procedere al rinvio della votazione.

E’ possibile esprimere una sola preferenza tra i due candidati al ballottaggio.

Dei risultati di voto si procede a verbalizzazione secondo il successivo articolo 8.

 

Art. 7 – Deliberazioni

Le deliberazioni degli organi associativi possono essere prese a maggioranza semplice, a maggioranza assoluta o a maggioranza qualificata, secondo le specifiche previsioni statutarie.

La maggioranza semplice nell’Assemblea e nella Giunta si realizza con il raggiungimento della metà più uno, rispettivamente, dei voti presenti o dei componenti presenti, escludendo dal computo gli astenuti e, nelle votazioni a scrutinio segreto, le schede bianche.

Il Consiglio Direttivo delibera sempre a maggioranza assoluta dei presenti, computando astenuti e schede bianche. 

La maggioranza qualificata, che è in ogni caso necessaria in Assemblea per le modifiche statutarie o di scioglimento dell’Associazione, si calcola con frazioni superiori ai due terzi dei voti presenti sempreché gli stessi rappresentino almeno i due quinti dei voti spettanti agli aventi diritto.

 

Art. 8 –Verbalizzazioni

Dello svolgimento di tutte le riunioni di Giunta e Consiglio Direttivo viene effettuata la verbalizzazione che viene approvata in occasione della seduta seguente dell’organo.

Dei risultati delle votazioni viene redatto specifico verbale.

Nei casi di votazione palesi nel verbale di riunione viene riportato il numero totale dei votanti, degli astenuti, dei voti favorevoli e dei voti contrari.

Nei casi di votazione a scrutinio segreto viene redatto specifico verbale di scrutinio, che costituisce parte integrante del verbale della riunione e che deve essere così strutturato:

a) totale dei voti presenti;

b) totale dei voti espressi, distinti in schede nulle e schede valide;

c) totale degli astenuti, distinti in schede bianche e numero di coloro che non hanno partecipato alla votazione;

d) risultato finale della votazione.

Il Presidente dà lettura del verbale e proclama il risultato della votazione, comunicando i voti favorevoli e contrari.

Qualora si tratti di votazione concernenti persone, il Presidente, comunica in ordine alfabetico i nomi degli eletti.

L’indicazione dei voti riportati da ciascun candidato risulta da apposite tabelle di scrutinio che vengono conservate, unitamente alle schede votate, in busta chiusa e sigillata.

Laddove le funzioni di segretario dell’Assemblea siano state affidate ad un notaio, per la predisposizione del verbale di riunione trovano applicazione le norme sugli atti notarili. Tale verbale è a disposizione di soci .

Gli originali dei verbali, datati, con il timbro dell’associazione e sottoscritti o dal Presidente o dal segretario, vengono conservati presso la segreteria degli Organi Sociali cui spetta anche rilasciare eventuali estratti. 

 

Art. 9 – Cariche associative

Le cariche di componente della Giunta o del Consiglio Direttivo sono gratuite e riservate ai rappresentanti di imprese aderenti al sistema, come disciplinato dall’art. 26 dello statuto.

Il venir meno dei requisiti previsti deve essere comunicato dagli interessati alla segreteria degli Organi Sociali e comunque comporta la decadenza dalla carica ricoperta.

Le cariche associative ricoperte da rappresentanti delle imprese associate sono gratuite.

I componenti della Giunta e del Consiglio Direttivo devono assicurare, per l’accesso e il mantenimento della carica, piena affidabilità sotto il profilo legale e morale, anche tenendo conto di quanto previsto dal Codice Etico confederale e dalle delibere di attuazione dello stesso. Sono altresì tenuti alla massima riservatezza sui contenuti e le conclusioni emerse nel corso delle riunioni.

La carica di componente della Giunta e del Consiglio Direttivo è incompatibile con incarichi politici e amministrativi nei casi previsti dalla delibera della Giunta confederale del 12 marzo 2003 e successive modificazioni.

Nel caso in cui venga meno un componente elettivo degli organi, sarà sostituito per cooptazione dall’organo stesso, nel rispetto della composizione paritetica dell’organo.

 

Allegato 1)

 

Proposta di candidatura

 

Statuto  - art. ………………. ; Regolamento art. ……………...

_l_ sottoscritt_ ___________________________________________________

in qualità di Titolare______ della _____________________________________

Legale rappresentante

con sede in ______________________________________________________

Codice fiscale/partita IVA ___________________________________________

 

propone

quale candidato per l’elezione a componente della Giunta di…………………..

per il biennio ……/……..

_l_ sig__ _________________________________________________________

nat_ a _______________________________________il ____/____/____ ,

___________________________________________________________________ .

 

Indicare la funzione in azienda

Data, ___________________

Timbro e firma

 

 
V.le Pasteur, 10 - 00144 Roma (RM), Italia
T +39 06 5924274
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