La Presidente Colaiacovo: “Maggiori fondi per la riqualificazione e la transizione energetica delle strutture turistiche rappresentano un investimento per la crescita e la competitività del Paese”
In questi giorni si sta parlando di revisione del PNRR, un passaggio fondamentale per il Paese che rischia di perdere parte delle risorse nell’impossibilità di spenderle.
“Il turismo è stato fortemente penalizzato nel piano con poco più dell’1% delle risorse destinate a sostenere un settore che muove invece circa il 13% del Pil e che soprattutto è stato il più colpito dalla crisi Covid.
Una situazione molto delicata per le imprese che stanno vivendo una fase di ripartenza, ma devono anche scontare oltre due anni di perdite drammatiche.
Il rischio è il rallentamento di tutti quegli investimenti che sono invece fondamentali per la competitività turistica dell’Italia – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.”
Con oltre 1,1 milioni di camere, il ricettivo alberghiero italiano è il più grande d’Europa. Un asset fondamentale per lo sviluppo turistico su cui investire in termini di riqualificazione e transizione energetica.
“Le nostre imprese sono pronte. Basti pensare a solo a titolo esemplificativo che il bando IFIT, a fronte di una dotazione di 600 milioni, ha visto arrivare richieste per 2,4 miliardi su progetti pronti e cantierabili.
Un volano per la crescita anche in termini occupazionali e di supporto a una lunga filiera delle forniture tra arredo, design, costruzioni, alimentare. L’eccellenza del made in Italy che concorre alla formazione di uno dei prodotti vetrina più importanti del paese, l’albergo.
Sappiamo quanto il Governo e il Ministro Santanchè siano impegnati su questo fronte, ma solo maggiori risorse al settore possono restituire competitività e valore all’intera economia. Come imprenditori siamo pronti a fare la nostra parte per il raggiungimento degli obiettivi nei tempi e nei modi previsti dal piano – conclude la Presidente Colaiacovo.”