L’ipotesi ventilata dal sindaco Sala circa un ulteriore aumento dell’imposta di soggiorno in occasione del Giubileo genera preoccupazione e ci lascia perplessi tanto più considerato che da mesi è in corso un confronto con il Ministero del Turismo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ANCI per una complessiva revisione dell’imposta.
Un aumento - si è detto addirittura raddoppio - andrebbe a colpire i contratti già in essere e a incidere sul turismo domestico. Con il rischio, peraltro, di portare progressivamente la nostra offerta fuori mercato nel confronto con i nostri principali competitor in Europa.
Serve molta attenzione, gli alberghi non possono essere veramente un bancomat per le amministrazioni comunali – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.